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Blog Relazioni con gli Investitori

I 9 step per aumentare l’engagement degli shareholder

I 9 step per aumentare l’engagement degli shareholder

Engagement Shareholder

Riepilogo: Scopri perché lo shareholder engagement ha un’importanza crescente per gli issuer e come sviluppare un programma di engagement semplice ma efficace per le aziende.

Negli ultimi anni, gli azionisti hanno iniziato a preoccuparsi maggiormente dei processi di corporate governance in atto nelle società in cui hanno intenzione di investire. Tuttavia, molti emittenti non riescono ancora a coinvolgere gli azionisti in modo adeguato, causando una perdita di vantaggi da entrambe le parti.

Inoltre, la maggior parte degli investitori istituzionali si aspetta di poter interagire con il team IR e gli executive dell'azienda. In un recente studio di Harvard si legge che

Gli investitori sono ampiamente d'accordo (81%) che l'approccio allo stakeholder engagement e i suoi risultati dovrebbero essere divulgati dalle aziende quando presentano il loro corporate purpose.

Il 91% degli investitori afferma che l’engagement a livello di consiglio di amministrazione è il modo più efficace per influenzare le policy del consiglio stesso.

A seguito della crisi finanziaria del 2008, vi è stata una crescente pressione dagli investitori istituzionali per garantire che gli emittenti stessero facendo tutto il possibile per ridurre i rischi a livello di corporate governance. Dirigendoci verso un'altra crisi finanziaria, questa pressione non farà che aumentare. Se la tua organizzazione può dimostrare di essere disposta ad avviare un dialogo, aumentare l'engagement degli azionisti e migliorare la trasparenza nei loro confronti, questo la renderà molto più attraente dal punto di vista degli investimenti.

Tabella dei contenuti

Sfide e opportunità attuali nello shareholder engagement
Con quale frequenza dovrebbero essere coinvolti gli azionisti? 
Di cosa si dovrebbe discutere con gli shareholder?
Chi dovrebbe partecipare alla discussione con gli azionisti?
Come preparare un programma di shareholder engagement
Best practice per lo shareholder engagement
FAQs
Da dove iniziare con lo shareholder engagement?
Conclusioni
Riferimenti e approfondimenti

Sfide e opportunità attuali nello shareholder engagement

Il 2020 ha portato sfide in molte aree della vita, e questo vale anche per gli issuer. Infatti, è possibile aspettare una serie di domande difficili dagli azionisti sulla base degli eventi straordinari dell'anno. I consigli di amministrazione devono essere preparati ad affrontare una moltitudine di domande sulla corporate compensation, sulla strategia di rivalutazione, sulla supervisione del rischio e su molti altri argomenti che il covid-19 ha esposto.

Mentre gli emittenti con politiche di shareholder engagement di lunga data potrebbero permettersi un certo margine di manovra con gli investitori, ciò potrebbe non essere vero per gli emittenti che devono ancora lavorare su questo punto. PwC ha scoperto che "costruendo relazioni con gli investitori più importanti durante i "periodi di calma", le aziende potrebbero scoprire che quelle connessioni sono più importanti che mai man mano che vengono messe alla prova nel 2020". La sfida per quegli emittenti che finora sono stati lenti è costruire queste relazioni mentre sono nel bel mezzo della crisi. 

Ma non dobbiamo dimenticare che questa crisi è, come tutte le altre, un'opportunità per le imprese ben preparate. Con l'inizio del 2021, gli emittenti dovranno iniziare a divulgare i risultati di un 2020 turbolento e molto spesso non redditizio. È qui che un rapporto più forte con gli investitori potrebbe rivelarsi essenziale. Ecco perché il momento giusto per iniziare a lavorare è ora.

Con quale frequenza dovrebbero essere coinvolti gli azionisti?

Lilian Taylor, come scrive per Ethical Boardroom, ritiene che coinvolgere gli azionisti troppo raramente sia dannoso per il rapporto con l'issuer.

"Gli investitori ritengono che le riunioni annuali non forniscano tempo, sforzi e contenuti sufficienti per affrontare la loro gamma di preoccupazioni".

Ci sono maggiori possibilità che gli investitori supportino le decisioni del consiglio se sono stati in contatto regolarmente con l’organizzazione e hanno costruito un legame. L'impegno costante aiuta l'azionista a comprendere meglio l'azienda. Inoltre, in questo modo il consiglio di amministrazione comprende più chiaramente le opinioni dei suoi azionisti. Inoltre, evita anche che l’azionista associ l’engagement solo a situazioni problematiche, dinamica che può far alzare istantaneamente una bandiera rossa nei tentativi di comunicazione e mettere l'investitore sulla difensiva.

Un approccio proattivo fornisce ciò che PwC definisce un "credito" con l'azionista, che apprezza lo sforzo che l'emittente fa a prescindere dal fatto che voglia essere incluso o meno in quel momento.

Va notato che questo engagement non ha bisogno di essere di persona. Una telefonata o una videoconferenza sono ugualmente efficaci per mantenere alto il livello di coinvolgimento senza dover prendere tempo nell'organizzare frequenti riunioni formali. La guida allo shareholder engagement dell’Harvard Law School Forum afferma che "idealmente i consigli di amministrazione potrebbero incontrarsi faccia a faccia annualmente", ma che il contatto regolare con altri mezzi è importante.

Di cosa si dovrebbe discutere con gli shareholder?

Lo scopo dello shareholder engagement è fornire informazioni agli investitori e rispondere a domande e preoccupazioni. Ciò significa che non esiste un insieme di regole per quello di cui si dovrebbe discutere. L’organizzazione sarà guidata in questo dall'azionista e sarà richiesto al rappresentante dell'issuer di essere trasparente e aperto nella giusta misura.

E' una buona idea fissare un ordine del giorno prima della riunione. Ciò consente sia all'azionista che all'emittente di prepararsi correttamente per l'impegno. Significa anche che entrambe le parti sanno di cosa è opportuno parlare e di cosa no. Spetta a entrambe le parti raggiungere un accordo prima della riunione su ciò di cui si dovrebbe discutere.

Chi dovrebbe partecipare alla discussione con gli azionisti?

L’Harvard Law School Forum sulla corporate governance raccomanda di adottare un approccio olistico all'engagement. Sarebbe opportuno utilizzare i talenti che si hanno a disposizione per soddisfare le esigenze degli azionisti. Ciò significa amministratori che rappresentino il board, ma anche che si prendono cura di argomenti che rientrano nella loro timoneria. Spesso sono preferibili amministratori indipendenti.

È una buona idea scegliere i rappresentanti anche in base ai temi che si dovranno trattare, un altro motivo per organizzare un ordine del giorno in anticipo. A seconda di ciò che preoccupa gli azionisti, è possibile distribuire i membrii:

Posizione

Argomenti in genere trattati

Presidente del consiglio di amministrazione o CEOBoard Chair or CEO

•Performance

•Obiettivi aziendali
•Gestione dei rischi
•Composizione del consiglio di amministrazione
•Strategia
•Operazioni

Presidenti di commissione

•Questioni di audit e contabilità
•Remunerazione degli executive
•Comunicazione e divulgazione
•Equity risk mitigation

Il Consiglio in Generale

•Composizione del consiglio di amministrazione
•Pratiche/politiche del consiglio di amministrazione
•Supervisione del management
•Difese per l'acquisizione
•Transazioni con parti correlate
•Proposte degli azionisti

Come preparare un programma di shareholder engagement

L’incontro con gli shareholder può essere estremamente utile per l'azienda se ci si avvicina ad esso con mente aperta. Nelle parole di David Richardson, ex presidente di Air Canada:

"Vai ad ascoltare e spiegare, non a predicare o difendere. Non dovrebbe richiedere troppo tempo e, se ci vuole molto tempo, dimostra che ci sono problemi latenti che andrebbero affrontati e risolti.”

Ecco i passaggi per preparare un programma di shareholder engagement:

1. Getta le basi per l'engagement

In primo luogo, è necessario preparare il consiglio di amministrazione e gli azionisti per il programma. Se l'engagement non è stato in primo piano nell'elenco delle priorità fino a quel momento, questo sarà un grande cambiamento nella cultura aziendale. È possibile esaminare il proxy statement per valutarne la trasparenza. Inoltre, è possibile aggiungere importanti dettagli di interesse degli azionisti sul sito web aziendale. Questi sono modi eccellenti per aumentare immediatamente l'engagement degli azionisti.

2. Valuta bene il tempismo

Questo sarà diverso per ogni azienda e situazione. Ad esempio, organizzare un roadshow sulla governance poche settimane prima dell'assemblea generale annuale contribuisce a massimizzare il successo del voto. In altri casi l'autunno, al di fuori della stagione delle proxy, potrebbe essere un ottimo momento per connettersi con gli azionisti, quando sia gli amministratori della società che gli investitori istituzionali possono spendere tempo per prepararsi correttamente. È meglio sperimentare e coinvolgere gli azionisti durante tutto l'anno per scoprire cosa funziona per la tua organizzazione. La cosa più importante è essere coerenti.

3. Scegli gli azionisti da coinvolgere

Non è realistico coinvolgere tutti gli azionisti, quindi è necessario scegliere con attenzione. Devi dare peso a coloro che investono di più, ma questo non basta. Piuttosto che scegliere semplicemente i primi 20 investitori o coloro che possiedono un numero di azioni al di sopra di una certa soglia, pensa anche al valore di altre interazioni. Un modo per essere sicuri di mettere nel target gli investitori giusti è sottoporsi all'analisi degli azionisti.

Non appena è presente una lista ristretta di investitori da coinvolgere, studia le interazioni passate con loro, comprendi le loro preoccupazioni e cerca correlazioni tra proprietà azionaria e politiche di voto. Quindi, studia le interazioni proxy di ogni investitore e determina quale impatto hanno sulle loro politiche di voto.

Un'analisi così approfondita determinerà la tua strategia di engagement specifica e gli argomenti chiave da affrontare quando comunichi con questi azionisti.

4. Scegli il mezzo corretto

Il coinvolgimento faccia a faccia è estremamente importante e può assumere molte forme, tra cui l'Investor Day o altre conferenze. In questa categoria, i roadshow sulla governance possono essere uno strumento molto efficace sia per l'engagement che per la prevenzione dell'attivismo da parte degli azionisti. Mentre i roadshow tradizionali si concentrano sui portfolio manager e sugli analisti (le persone che prendono le decisioni di acquisto), i roadshow sulla governance cercano di stabilire una connessione tra gli investor relations manager dal sell-side e il team di governance dal buy-side. Ciò migliora la comunicazione e crea una comprensione reciproca su argomenti relativi alla governance e può garantire un voto favorevole in caso di problemi controversi. Ecco perché è meglio tenere i roadshow di governance prima della stagione proxy.

Come accennato in precedenza, il faccia a faccia è preferibile almeno una volta all'anno, ma logisticamente non tutti gli impegni possono essere di persona. A parte questo, è possibile optare per roadshow virtuali o anche "fifth call". Si tratta di telefonate aggiuntive oltre alle chiamate trimestrali per aggiornamenti sui risultati finanziari.

5. Fai delle ricerche prima della riunione

Una volta d'accordo sull'ordine del giorno, è possibile iniziare a fare ricerche sugli argomenti che verranno discussi; questo processo è necessario sia per l'emittente che per l'investitore. Quanto più preparate sono le due parti più è probabile che l’engagement sia proficuo. È bene fornire agli azionisti i materiali di cui avranno bisogno, in modo che possano partecipare alla riunione completamente preparati. Inoltre, i rappresentanti dell'emittente dovrebbero fare ricerche su questi ultimi, in modo che possano adattare le informazioni alle loro esigenze.

6. Scegli il giusto team

Conoscere gli argomenti della discussione significa assegnare i rappresentanti corretti all'evento. Affinché l'investitore tragga il massimo dall’incontro e la tua azienda impari il più possibile dall'interazione, è importante che partecipi la persona nella posizione migliore per rispondere alle domande.

7. Ascolta

Interessantemente, PwC ha scoperto che lo shareholder engagement è più forte quando sono gli azionisti ad avere la parola per la maggior parte del tempo. È importante che gli amministratori rispondano alle domande, ma è imperativo che ascoltino le preoccupazioni sollevate dagli azionisti. Essere in grado di ascoltare gli appunti degli attivisti e considerare nuove idee sono elementi chiave per una sessione produttiva. Questo aiuta l'investitore a fidarsi sul fatto che la sua voce sia importante per l'emittente.

8. Discutere

È importante che gli emittenti prendano in considerazione critiche e suggerimenti da parte di investitori attivisti. Ciò non significa che debbano agire su di esse direttamente, ma dovrebbero essere il primo passo sulla strada di un accordo. Pochissimi azionisti esperti credono realmente di poter fare attivismo su un'azienda e cambiare completamente la sua strategia. Tuttavia, dimostrando di considerare seriamente il loro feedback, è possibile raggiungere un accordo civile sulla strada da seguire.

9. Follow-up del meeting

Non lasciare gli investitori senza una risoluzione, anche se non è quello che volevano. Dovresti dare un seguito, spiegare cosa è successo quando il direttore si è confrontato con i membri del consiglio di amministrazione e far loro sapere quali azioni di follow-up sono in atto. Se non ci sono azioni di follow-up, spiega perché.

Best practice per lo shareholder engagement

La parola “engagement” è un termine chiave da ricordare. Il meeting non dovrebbe essere un monologo, una lezione o una presentazione dell'emittente. È un'opportunità per ascoltare, rispondere e discutere. Non si svolgono questi compiti per spuntare una casella, ma per costruire fiducia e un rapporto fruttuoso con gli investitori.

L'importanza dell'interazione a livello dei director

Una delle migliori best practice è l'interazione degli amministratori nelle riunioni di shareholder engagement. In precedenza, questo avrebbe potuto essere lasciato al management, ma il coinvolgimento degli amministratori mostra un livello più elevato di impegno nel processo. Gli investitori vogliono portare le loro preoccupazioni direttamente nel consiglio di amministrazione e questo è importante per loro.

Harvard Law School’s Director-Shareholder Engagement Guidebook afferma che, in passato, qualsiasi processo di coinvolgimento veniva impostato "per proteggere, non coinvolgere, gli amministratori dagli azionisti filtrando le richieste di contatto attraverso il management, che fungeva da cuscinetto".

Inoltre, riconosce che a volte questa dinamica può essere scomoda per gli amministratori, ma la disponibilità di un amministratore per un investitore contribuisce a costruire un legame a lungo termine, che è nell'interesse dell'azienda.

FAQs

In che modo l'impact investing influenza il coinvolgimento degli azionisti?

L'impact investing sta prendendo un ritmo importante con i rating ambientali, sociali e di governance (ESG) che sono in primo piano nella mente di un numero crescente di investitori. Per essere precisi,  l'85% degli investitori, tra cui il 95% dei millennial, sta cercando investimenti sostenibili in futuro. È probabile che il peso dello slancio verso questo cambiamento porti a maggiori richieste di shareholder engagement da parte degli investitori che vogliono influenzare l'emittente verso un punteggio ESG maggiore e una migliore sostenibilità.  

In che modo la SRD II ha un impatto sullo shareholder engagement?

La direttiva Shareholder Rights Directive (SRD II) dell'Unione Europea è entrata in vigore il 3 settembre 2020. Richiede maggiore trasparenza sulle politiche di engagement da parte di investitori e asset manager, rendendo necessario che siano disponibili online. Inoltre, si richiede che siano più aperti sul voting behavior e sulle strategie di investimento. L'idea è aumentare l'engagement a lungo termine e la trasparenza dell'intero processo. Dal lato delle vendite, questo può creare più sfide e richiedere più risorse, come esperti qualificati per monitorare gli asset, dare priorità alle questioni di engagement e comunicare con gli investitori.

Da dove iniziare con lo shareholder engagement?

Il primo passo per aumentare lo shareholder engagement, soprattutto a lungo termine, è acquisire una conoscenza più approfondita dei propri investitori e della struttura azionaria.

Poiché ogni organizzazione è soggetta a fattori di partecipazione unici, Euronext Corporate Services fornisce servizi di analisi degli azionisti su misura che aiutano a concentrarsi sugli investitori più preziosi. Questa analisi multidimensionale fornisce una solida base per la strategia di shareholder engagement, arricchendo i registri con dati provenienti da fonti di terze parti affidabili.

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Conclusioni

Un efficace programma di shareholder engagement è fondamentale per le relazioni con gli investitori: costruisce lealtà e stabilisce una relazione fruttuosa a lungo termine. Non solo risulta vantaggioso sia per l'emittente che per l'azionista, ma sta diventando un'aspettativa più che un extra, come invece poteva essere considerato in passato.

Con l’impact investment in aumento e con i millennial alla ricerca di solide politiche ESG nelle aziende in cui investono, essere aperti a suggerimenti e critiche da parte degli azionisti consente di lavorare insieme per creare una strada sostenibile per progredire.

Riferimenti e approfondimenti

 

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